Ogni impianto fotovoltaico, per funzionare al meglio e per mantenere alta la sua efficienza e la sua produttività, ha bisogno di periodiche operazioni di manutenzione.
Le componenti di un impianto fotovoltaico
Sono tre i blocchi principali in cui possiamo idealmente suddividere un impianto fotovoltaico: il campo fotovoltaico, costituito dai moduli; il sistema di conversione, che è il dispositivo che trasforma l’energia solare catturata dai moduli fotovoltaici in energia elettrica; i quadri elettrici.
Per una corretta manutenzione dell’intero impianto si devono mantenere in perfetta efficienza questi tre blocchi.
- Manutenzione dei pannelli fotovoltaici
I pannelli fotovoltaici hanno bisogno, perlopiù, di pulizia, sia sulla superficie, per garantirne l’efficienza, che nella parte sottostante, soprattutto per una questione di sicurezza dell’impianto – la presenza, ad esempio, di accumuli di foglie e detriti potrebbe portare ad un innalzamento della temperatura di esercizio.
- Manutenzione del sistema di conversione
L’inverter va controllato frequentemente: solo conoscendo la sua produzione con costanza ci si può rendere conto di eventuali malfunzionamenti e intervenire in tempo con pratiche di manutenzione adeguata.
Il nostro consiglio: ogni 3/4 giorni verifica se l’inverter è in funzione durante le ore di sole; ogni 2/3 mesi leggi i dati di produzione e confrontali con le stime per capire se ci sono anomalie nel funzionamento dell’impianto.
- Manutenzione dei quadri elettrici
I quadri elettrici contengono i dispositivi necessari per il sezionamento e la sicurezza dell’impianto. La manutenzione consiste nel verificare la funzionalità di questi dispositivi, che comprendono i sezionatori di corrente continua, i sezionatori in corrente alternata, i fusibili e gli scaricatori di tensione.
La frequenza che noi consigliamo per questo tipo di manutenzione è annuale.
Riassumendo, queste sono le pratiche di manutenzione che ti aiuteranno a mantenere il tuo impianto fotovoltaico efficiente e che ne garantiranno una buon durata nel tempo:
• Pulizia dei pannelli solari per garantire che la loro superficie sia libera da polvere, fogliame o altri detriti che possono oscurare la luce solare e ridurre l'efficienza dell'impianto e per fare in modo che eventuali detriti presenti al di sotto dei pannelli stessi ne provochino malfunzionamenti
• Ispezione degli allacciamenti elettrici per verificare che non ci siano problemi di connessione o guasti che possono compromettere il funzionamento dell'impianto
• Controllo dell'inverter: l'inverter è un componente cruciale dell'impianto fotovoltaico che converte la corrente continua generata dai pannelli in corrente alternata utilizzabile dalle apparecchiature elettriche. È importante controllare che funzioni correttamente
• Verifica dei dispositivi di protezione, come i dispositivi di interruzione, i fusibili, i dispositivi di sicurezza, etc.
Qual è la differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria?
La differenza tra la manutenzione ordinaria e quella straordinaria di un impianto fotovoltaico consiste nella periodicità e nella tipologia degli interventi che devono essere effettuati per garantire il corretto funzionamento dell'impianto e prolungarne la vita utile.
La manutenzione ordinaria è un'attività periodica che deve essere svolta con cadenza regolare, generalmente ogni anno o ogni due anni. Questa prevede interventi di pulizia dei pannelli solari, di controllo e sostituzione dei dispositivi di protezione, di verifica dei cavi e dei connettori elettrici, di verifica della corretta tensione e del funzionamento dell'inverter e del sistema di accumulo (se presente). Inoltre, durante la manutenzione ordinaria, è importante verificare lo stato di usura dei componenti dell'impianto, per programmare eventuali sostituzioni o interventi di riparazione.
La manutenzione straordinaria, invece, consiste in interventi non programmati che possono essere necessari in caso di guasti improvvisi, malfunzionamenti o danni all'impianto. Questi interventi possono includere la sostituzione di componenti danneggiati o non funzionanti, la riparazione di guasti elettrici o meccanici, la riconfigurazione dei parametri di funzionamento dell'inverter o del sistema di accumulo, o anche la sostituzione di parti dell'impianto in caso di obsolescenza.
In sintesi, la manutenzione ordinaria si occupa di garantire il corretto funzionamento dell'impianto nel tempo, prevenendo guasti e prolungando la sua vita utile, mentre la manutenzione straordinaria interviene in caso di problemi improvvisi o di guasti. È importante sottolineare che entrambe le tipologie di manutenzione sono fondamentali per garantire la sicurezza, l'efficienza e la durata dell'impianto fotovoltaico.
Quante manutenzioni annuali sono consigliate per un impianto fotovoltaico?
In genere, si consiglia di effettuare almeno una manutenzione annuale per un impianto fotovoltaico, in modo da prevenire eventuali problemi e garantirne il corretto funzionamento nel tempo.
La manutenzione annuale è una verifica periodica dell'impianto, che prevede la pulizia dei moduli fotovoltaici, il controllo dei cavi e dei connettori elettrici, la verifica della tensione di uscita dei pannelli solari e dell'inverter, la verifica del corretto funzionamento dei dispositivi di protezione e dei sistemi di monitoraggio e controllo.
Tuttavia, la frequenza delle manutenzioni può variare a seconda di diversi fattori, come l'esposizione dell'impianto agli agenti atmosferici, la quantità di polvere o sporco che si accumula sui pannelli solari, l'età dell'impianto e il suo utilizzo.